Anonimo Notturno Poem by Kurush CyroLorenzo Majzoub

Anonimo Notturno

Alla fine
non siamo che onde
nel limite prossimo
dell'Infinito.

Nessuno ci comprende
fino in fondo
poiché siamo esseri volubili /
e la melodia di queste onde
s'infrange nei miei pensieri -
mentre scrivo,
e sono solo
tra le mura di casa -
imprigionato -
in questa gabbia di carne
nel limite prossimo
dell'Infinito.

Dove saremo fra cent'anni?

Nessuno conosce il futuro -
o meglio -
nessuno lo comprende
nel suo aspetto più scontato,
alla fine
non siamo che onde
nel limite prossimo
dell'Infinito.

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