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Ridendo
Chiedesti ad una pallida
Luna affranta
Un sorriso che gareggiasse col
Tuo (ben più luminoso) , certa
Che non t’avrebbe vinto.
Poi, col dito irrequieto,
Allontanasti la sete
Dalle labbra screpolate
E sollevasti la folla di pensieri
Accovacciati
Al calore del tuo
Sguardo —I pensieri di
Entrambi. Interlacciati.
Quando accadde tutto questo
E dove?
Forse in un altro angolo
Del multiverso, fuori dal nostro
Angusto spazio-tempo —Confine
Mentale che non mi lascia scampo.
(Firenze, Febbraio 2014)
=== read the ENGLISH TRANSLATION: ''PARALLEL DIMENSIONS'' ===
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