Se ancora non t'ho chiamata.
non darmene una colpa.
Io sono lontano dall'essere capito.
impossibile.
Come un problema matematico.
la cui soluzione - tuttavia - è oscura.
Abbiamo aperto la porta dell'Ankara.
Mentre dentro di te.
viveva la paura d'essere abbandonata.
Io non so che essere se un poeta
e un don Giovanni d'altri tempi -
E se ancora non t'ho chiamata.
non farmene una colpa. ti prego -
scusami, e se non puoi scusarmi - capiscimi!
Io sono quello che sono:
indefinito. improbabile. assorto.
innamorato d'ogni bella donna.
Non cercare di capirmi (ti prego)
ma allontanati prima che sia troppo tardi!
Questo è un fuoco che non perdona
e lascia indelebili cicatrici nel cuore.
Il tempo medica ogni ora -
e cura ogni malanno.
questo è il mio unico consiglio
Ma se solo credi in me. Amore mio.
se solo - per un attimo -
Se chi tu pensi che io non sarò -
allora (e solo per questo)
Vieni - e riposa le tue membra stanche,
e bevi di questo calice colmo di vino -
Abbandonando -
ogni qualsiasi ragione logica.
Poiché Amare è una lotta:
con sangue e artigli -
un groviglio
che non lascia che disagio e sconforto.
come in guerra tutto è lecito,
così in amore tutto è possibile -
ma - tra noi - solo una parola resta -
l'addio -
e la nostra fine che ripete l'infinito -
che non ci concede alcuna alternativa,
se non quella di non smettere di sognare mai.
This poem has not been translated into any other language yet.
I would like to translate this poem