Salvatore Fittipaldi

Salvatore Fittipaldi Poems

suivre l'émotion et rien d'autre, dici:
ma il vuoto, la voce del vuoto, resta: pieno, piena: non quadra
il conto con l'inesistente esistere:
e poi, niente (detto in modo
...

Ti trovi lontano,
nel fondo d'impotenza in cui tutto ricade
quando il possibile si attenua: e pensi
ad un pensiero con il passo lungo, che
...

canta, Kyknos,
con la piuma conficcata nel cervello,
mentre muori, la melodia del violoncello:
reintegra l'anima di Sigfrido: ha messo
...

...La tresca...


per la tua estate (inesistente) volevo scrivere un giardino
...

Per rompere il cerchio della non comunicabilità (comunicazione) ,
(la qualcosa prelude o, perlomeno sottindende altro) : intendo dire che scrivere ho potuto conciliarlo con l'assenza degli amici, e, soprattutto, mantenerlo in vita come motivo autosufficiente, come intima lotta tra esigenze diverse:

diversamente dagli altri,
...

Farebbe pensare, ma meglio non pensarlo, all'ora in cui
niente sussiste, tranne il sussistere di niente, il fatto, per esempio,
che sia steso sulla cenere, sul legno consumato della delusione,
in una condizione premortale:
...

elevati, tristezza,
sopra i limiti dei sentimenti
umani, più su delle miserie
della sera:
...

Ho immaginato (soltanto: perchè la fantasia, se non ce l'hai,
alla fine te la inventi) di scrivere con le parole consuete,
quelle solite, le correnti: quelle che usa il mondo (di norma,
quando non scrive) quando vive nel suo spazio elementare:
...

il mattino, il pranzo, il pomeriggio, la cena, sono i riferimenti (temporali)
per organizzarsi, organizzare la giornata: di buon mattino si fa il collegamentocon i pensieri (sospesi) della sera: prima di pranzo si lasciano gli appuntiper il pomeriggio, quando si consultano gli appuntamenti per la cenae si verificano le frasi scritte e quelle cancellate:
prima di cena c'è la rivisitazione del disordine (cartaceo e mentale) ,
la valutazione del testo ancora grezzo:
...

Profite de la transeate del sole, in queste mattine settembrine,
che scalda senza bruciare:
approfitta del suo calore,
l'estate sta per terminare, e làsciati vivere dalle ultime parole,
...

.

O pEna che son piEne le mie vEne
intAnto che ti cAnto questo piAnto
...

scrivo, ancora, a quest'ora, dunque sono:
l'inganno afono delle piacevoli idiozie, l'oro pallido della mente, lo smalto
bianco, l'indecenza del bronzo:
sono il rovescio di ciò che è logorato, rigirato: lamento e incantazione:
...

The Best Poem Of Salvatore Fittipaldi

The Four Seasons Poetry

suivre l'émotion et rien d'autre, dici:
ma il vuoto, la voce del vuoto, resta: pieno, piena: non quadra
il conto con l'inesistente esistere:
e poi, niente (detto in modo
un po' semplificante) non succede niente: nessuna diabolica
miscela esplode, nessuna deflagrazione: non una sola certezza
tuona: solo la bianchezza della luna (che di notte gira a vuoto
fra le stelle) : solo il semi depliant del sans sense, tout court,
della sottorealtà, dell'extra (precipuamente, impalpabilmente vera)
anonimia (e tanto movimento in cielo privo di importanza
verso ciò che è pieno di bellezza) :
e poi scrivere: scrivere
per non smettere di vivere per scrivere (più per provocazione
che per militanza) senza un attendibile significato, una chiara
identificazione tra letteratura e vita: una vita che non è vita,
una letteratura che vede la sua morte come abisso (che
non comunica niente, non rappresenta niente ed alcunchè,
non sopravvive a nessuno: che tutto guarisce, appena, subito,
proprio mentre la usi) :

Salvatore Fittipaldi Comments

Salvatore Fittipaldi Popularity

Salvatore Fittipaldi Popularity

Close
Error Success