Pool (Versione Italiano) Poem by Sergio Savioli

Pool (Versione Italiano)

Mi chiamo Akirana Rospomon - sono metà rana e metà rospo - bazzico nel Oberiau - ciabatto a gran passi attraverso la lunga galleria bianca senza fine - verso la piscina nel capannone a sostentamento pneumatico - andando oltre le secche in cerca del turchese celestiale dove prediligo soprattutto lo stile libero - con un tuffo mi immergo nella profondità nelle acque ornate da bandierine di segnalazione - oppure sulla piattaforma più alta - contemplo la scena - l'acqua increspata - le linee di corsia - mentre sotto - prima ch'io ansiosamente precipito nel vuoto - m'attendono le chete profondità sconosciute - colpisco e rompo la superficie acquosa in un massiccio tonfo - uno scoppio di bollicine - con sbracciate lente mi trascino sempre più giu nelle profondità - trattenendo bene il respiro - trattenendolo chi-sa-per-chi - si, sono io quello sotto i riflettori - sono io nell' angolo tornando a galla...

Poi accelero giù per lo scivolo - piedi in avanti - addentrandomi in quel blu scintillante dove i ricordi si infrangono nella mia coscienza - mi inondano - fari illuminano altre gambe - esseri viventi che guardano e giocano - Amor ch'a nullo amato amar perdona - Love that exempts no one loved from loving in return - ma talvolta anche Dante può sbagliare - solo le acque mi abbracciano e io li riabbraccio - mentre luccicano e zampillano, zampillano e luccicano - Akirana Rospomon - Perché sei così pallido, cosi esangue?

Pool (Versione Italiano)
Saturday, January 24, 2015
Topic(s) of this poem: love
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