FINE LUNGA E SEXY (A SHORT RIDE IN A FAST MACHINE) Poem by Maarja Kangro

FINE LUNGA E SEXY (A SHORT RIDE IN A FAST MACHINE)

Il piccolo aereo raggiunge
la quota di crociera,
l'hostess porta il caffè.
Risuona un debole schiocco,
e poi è come sprofondassimo,
ci sentiamo bene,
caliamo nelle nuvole della tempesta.
Il muso fa rotta verso terra,
voliamo incontro alla catastrofe,
beviamo il caffè e ci entusiasmiamo.
Questa picchiata potrebbe durare all'infinito:
comodamente, in questo grigio scricchiolio.
Di amore ne abbiamo a sufficienza, e anche di pietà,
abbiamo visto le immagini ripetersi,
designamo i cambiamenti del linguaggio:
dunque, perché non schiantarsi?
Una morte sexy, lunga e rapida
è potente come la musica.
'Conoscete il pezzo di John Adams,
A Short Ride in a Fast Machine?
Bisognerebbe intitolarlo 'L'infinito'.'
Ci sorridiamo,
passiamo le tazze e non dobbiamo più pensare
che durante la nostra caduta fatale
qualcuno soffre, marcisce o perde dio.
La terra sprofonda ancor di più:
Se solo durasse ancora, ancora!
La velocità è l'apologia di se stessa e nostra,
l'accellerazione mantiene l'entusiasmo.
Se solo durasse all'infinito!
L'esplosione
fino all'infinito
l'esplosione
fino all'infinito

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