Yuko mi ha regalato un cigno
rosa, con ali di punta
e un rigido collo di carta.
Per la lunga vita,
mi ha detto
che ti porti lontano lontano
e ti faccia planare su ogni mare,
e con un sorriso di bimba
ho aperto le vele
al mio nuovo compagno di viaggio.
Insieme,
respireremo la polvere dell’aria
verso i sentieri della progenie d’aprile
nel buio luminoso della costellazione della Spiga,
vireremo nei mari della tranquillità,
- l’altra faccia della Luna di primavera-
sopra i ghiacci polari,
fra i pinguini che preparano
filtri d’amore per foche riottose.
Sotto le nuvole, appariranno usignoli stonati
che dai pensieri d’amore
fanno la legge degli amanti,
e alla fine degli orizzonti, ci riporteranno a casa
le minacciose sfere nere della pioggia
perché gli origami di Yuko non possono bagnarsi.
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