QUASI CANTATA Poem by Davide Rondoni

QUASI CANTATA

Afferra la sua luce senza limiti dicembre
quando tu mi apri gli occhi vicino,
neve notturna
splendore strano, sospensione gelata
dei rami
che erano gemiti e ora . . .

Afferra la sua luce senza confini il cielo
se tu chiami dagli archi
del silenzio e nel mio corpo reclami
quel che era cieco ed immobile
e dalle terrazze
del mio dolore ti esponi

apri gli occhi e la luce brucia i suoi margini
e anche quel che sul mio viso
sembrava duro e ora . . .

Afferra la sua luce di meraviglia l'inverno
quando ti avvicini ed è
tutto impossibile, eccetto l'eterno.

COMMENTS OF THE POEM
READ THIS POEM IN OTHER LANGUAGES
Close
Error Success