Lascia che l'uccello del canto più forte
Sul singolo albero d'Arabia,
Sia araldo del nostro dolore e tromba,
Al suono di cui, ali casta obbediscono.
Ma tu, foriero strillando
Turpe emissario del demonio,
Augure della fine di febbre
Vicino questa truppa, non venire.
Interdire da questa riunione
Ogni uccelli dell'ala tiranno
Salvo l'aquila, re piumato:
Mantenete il funerale così rigoroso.
Il sacerdote in cotta bianca
Che può cantare la musica funebre,
Lascia che sia il cigno preveggente di morte,
In modo che il Requiem suona bene.
E tu, corvo triplicando-vecchio,
Chi fai la tua prole nera
Con il respiro che tu dai e prendi,
Parte sarai della nostra lutto.
Qui inizia l'antifona:
Amore e Costanza mori;
Fenice e colombo sono fuggiti
In un fiamma reciproca via di qui.
Si amavano a tal punto che una coppia di amanti
Aveva una sola essenza;
Due esseri distinti, divisione nessuna;
Il numero era ucciso dal loro amore.
Cuori remoti, ma non disgiunti;
Si vedrebbe la distanza, non lo spazio
Tra il colombo e la sua regina:
In altri sarebbero stato un prodigio.
Amore loro brillavano così,
Che la fenice vedevasuo
Fiammeggiante nel occhio del colombo;
Ogni apparteneva all'altro.
Proprietà era quindi sgomenta,
Che l'io non era lo stesso;
La loro natura singola in un doppio nome
Né l'uno né due, poteva esser chiamata.
La ragione smentita da solo,
Vedeva loro divisione rincontrarsi;
Per loro, però, quel parole avevano perso significato;
Semplice questi erano così ben composti,
Che si stato esclamò, 'Che coppia fedele
Sembra in questo concorde!
L'amore ha la sua ragione, ragione non ha più
Se ciò che è separato può rimanere invariato.'
Al che si ha fatto questa nenia
Alla fenice e il colombo,
Co-supremi et stelle d'amore,
Come Corifeo alla loro tragica scena.
THRENOS
Bellezza, fedeltà, e rarità,
Grazia in tutta semplicità,
Qui contenute in cenere giacciono.
La morte è ora il nido della fenice;
E il seno fedele del colombo
Per l'eternità riposa,
Senza lasciare un' discendenza:
Non era loro infermità,
Ma castità sposata.
Verità che solo sembra non è vera;
Bellezza che vanta non è reale; ;
Che Verità e Bellezza riposano in pace.
Che quelli si fermano vicino l'urna funeraria
Coloro che portano in loro il vero e il bello;
Per sospirar una preghiera per gli uccelli morti.
reso in italiano
da Oliver Álain Christie
come sottotitoli alla video:
'Shakespeare's 'Phoenix & Turtle' read by OÁC - Music: W. Byrd'
[Rendered into Italian by O. Á. Christie
used as subtitles available under the 'closed captions' menu for the YouTube video 'Shakespeare's 'Phoenix & Turtle' read by OÁC / Music: W. Byrd']
La traduzione italiana è alquanto scadente, mi spiace dirlo.. The Italian translation is quite poor, sorry to say..
La critique est aisée et l'art est difficile (Philippe Néricault-Destouches) Quite poor! Is that all you've found to say to help me improve on it? Thanks for your assistance, Fabrizio.
dear Álain Christie, William Shakespeare's The Phoenix and the Turtle-dove [symbols of perfection and of devoted love] is an allegorical poem on the death of Ideal Love. It is a difficult text (indeed it is one of Shakespeare's most obscure works) , with many historical references - 'natural' to many, probably, in 1601, when it was first published (untitled) - which have lost their real meaning since. A good deal of the allegorical interpretations are also conjectural. Add that its language is compressed, so you should easily understand how difficult a 'right' interpretation of the text is for everybody, nowadays - scholars also. A good translation needs to face all such difficulties. Yet, now you come and give us an 'easy going' Italian translation of such a difficult text.. and when it happens that an Italian reader (in this case, myself) post this simple truth, you answer citing Philippe Néricault-Destouches.. Well, it is true: ''la critica è facile, l'arte è difficile'' [Criticism is easy, Art is difficult]. Thus - speaking about 'ART' - you should show a bit more humility, don't you? Maybe, I'm ''impertinent'' (as in Destouches Le Curieux Impertinent?) .. But Destouches also wrote '' L'Ambitieux et l’indiscrète ''... ;) You see, I didn't want to offend you and I'm sorry if you took my words as an insult. I see that you translated Shakespeare's text in French, too. I suppose French is your native language and probably that translation is much better than your Italian one. I'm not good in French, so I cannot say. But Italian is my native language.. For this reason I wrote those few words of mine.. friendly regards Fabrizio